mercoledì 29 agosto 2012

ECOGRAFIA OCULARE

ECOGRAFIA OCULARE
Prendo spunto da un articolo apparso su EMpills (Ecografia oculare e ipertensione endocranica) per dire due parole su questo argomento.
Premetto che parlerò solo del caso dell'ipertensione endocranica e non dei traumi diretti dell'occhio o del distacco di retina.

martedì 14 agosto 2012

Ecografia e infermieri
La prima volta che ho pensato di insegnare l'ecografia agli infermieri è stato diversi anni fa, quando lavoravo in un ospedale della provincia di Reggio Emilia. Mi ero chiesto: perché un infermiere dovrebbe saper fare alcuni tipi di ecografie?

venerdì 10 agosto 2012

ADDOME
Fino a non molto tempo fa il polmone era considerato inesplorabile agli ultrasouni per la presenza dell'aria (ricordo che nella penultima edizione americana del Harrison's è proprio espressamente scritto che gli ultrasouni non sono utili nello studio del polmone).
Se la stessa cosa succedesse per lo studio dell'intestino e del colon?
         
LEGGE DI MURPHY (O LA CHIAMIAMO SFIGA OPPURE NEGLIGENZA O.....)
Si prospetta una notte da incubo. Il mio collega mi lascia (tra gli altri.......) una donna di 35 anni con epigastralgia. ECG nella norma, ha assunto negli ultimi giorni abbondanti FANS per una lombalgia insorta 6 giorni fa. Decido di rivalutarla subito perché il caso mi sembra (una volta tanto!) abbastanza chiaro. Donna venezuelana, piuttosto sovrappeso, lievemente sofferente. All'esame obiettivo, addome lievemente globoso per modesto adipe, estremamente dolente alla palpazione in epigastrio. Blumberg, Muprhy e Giordano negativi. Penso: un paziente riesco a dimetterlo subito. Terapia con gastroprotettore, astensione da fans, eventuale gastroscopia nelle prossime settimane.
Alle 4 di notte (una notte effettivamente da incubo) su computer ricompare il nome della paziente venezuelana: è ritornata perché i dolori sono ricomparsi molto forti. La paziente viene accettata dalla mia collega che (credo per pietà, visto che ormai ero uno straccio) decide di non infierire sulla mia persona e ricomincia con la terapia gastroprotettiva visto che la situazione è stabile (ad eccezione del dolore intenso). Finalmente smonto.....
Ieri faccio il pomeriggio e dopo pochi minuti il mio primario mi chiama nel suo studio: sicuramente ho combinato qualche guaio. Entra e lui si mette a ridere (forse il guaio non è così grave...) e mi dice: "ma non sei tu quello che ci rompi le p.... con le ecografie... poi quando c'è una paziente che ne ha bisogno tu non la fai?"
Per farla breve: la donna venezuelana aveva una calcolosi della colecisti con annessa pancreatite (modesta), ricoverata di corsa appena è arrivato qualcuno che sapesse fare un'ecografia.........

lunedì 6 agosto 2012

Letteratura

Su indicazione dell'amico PierCarlo, vi segnalo questo articolo uscito su Chest maggio 2012
Diagnostic Accuracy of Ultrasonography in the Acute Assessment of Common Thoracic Lesions After Trauma. 

E continuiamo a fare radiografie....

Ancora il vecchietto......

Un signore di 82 anni si presenta in PS per dolore emitorace sinistro con irradiazione verso la parte superiore della spalla omolaterale. Guardando l'anagrafica, mi rendo conto che è stato visto nel nostro PS, per lo stesso motivo, 3 volte negli ultimi 7 giorni.
Mi racconta di essere in relativa buona salute ("i soliti acciacchi che si hanno alla mia età"), assume la terapia per la pressione e nulla più. Mentre sto parlando con lui arriva il figlio: un po' rammaricato mi dice che sicuramente il padre sta andando incontro ad un decadimento cognitivo rapido perché nell'ultimo mese sta tirando fuori malanni strani che sembrano non avere riscontro con esami strumentali. Interviene il paziente e mi dice: "il dolore non ce l'ho sempre ma soprattutto se faccio qualche movimento particolare e se faccio dei respiri profondi". Nei suoi precedenti accessi in PS è stato sottoposto ad esami ematici (risultati nella norma ad eccezione di un modestissimo aumento dei globuli bianchi) e radiografie addome ("Non livelli idroaerei. Non aria libera. Modesta coprostasi a sx") e torace ("Non lesioni pleuroparenchimali in atto, modesta accentuazione della trama, fascio cardiovascolare moderatamente ingrandito").  Come mia prassi da qualche tempo (ricevo continui rimproveri) NON visito il paziente ma appoggio la sonda e trovo questo


Versamento pleurico in parte corpuscolato e (se notate la linea pleurica) retrazione (da probabile sinechia) dell'emidiaframma omolaterale. Faccio fare un respiro profondo al paziente e con l'ecografo noto che l'emidiaframma viene molto stirato e in quel momento il paziente mi dice di avvertire un intenso dolore. (procedendo con l'anamnesi venivo a sapere che il paziente aveva avuto un piccolo trauma all'emitorace di sinistra circa 20 giorni fa)
Cosa mi insegna questo caso:
1) l'ecografo è ormai l'esame principe per lo studio del polmone e della cavità pleurica (la letteratura ormai è infinita ma tengo a precisare che per lo studio dei versamenti pleurici l'ecografia è superiore alla TAC, parola di Lichtenstein): quindi per favore, non chiediamo più l'RX torace se non per casi eccezionali.
2) sono sempre più convinto che l'ecografo ha reso quasi (ripeto, quasi) inutile l'auscultazione del paziente).
Aspetto vostre critiche. Ciao

Ciao a tutti.
Creare un blog non so bene cosa voglia dire ma vorrei condividere le mie esperienze personali sull'uso dell'ecografia in PS. Lavoro da diversi anni in questo ambiente, sono di estrazione chirurgica e da qualche tempo utilizzo l'ecografo praticamente per tutta la mia attività lavorativa (torace, cuore, addome, vasi e procedure invasive). Mi piace studiare la letteratura (cercherò di proporvi quella che ritengo più importante) e, con alcuni compagni di avventura, partecipo alla Scuola di Ecografia in Emergenza-Urgenza di Reggio Emilia dove si tengono corsi per medici e per infermieri. Tengo a sottolineare che proprio gli infermieri mi stanno dando delle soddisfazioni notevoli e con due di loro abbiamo intrapreso un iter formativo che (ho la presunzione di credere) essere estremamente innovativo a livello internazionale. Sono una persona che parla poco e quindi (per le mie abitudini) mi sono dilungato anche troppo. Ciao a tutti e buon lavoro