venerdì 14 dicembre 2012

RADIUS

Leggevo un post su Sonospot che parla di protocollo RADIUS. E che razza di roba è?
Vediamolo insieme.

E' un protocollo per approcciare il paziente dispnoico (gli inglesi lo chaimano "paziente con fiato corto"). Mette insieme parte della FAST, parte del RUSH protocol (il protocollo per lo studio del paziente con shock).
Con questo protocollo si parte con lo studio ecocardiografico. Sono consigliate le scansioni sottocostale, la parasternale asse lungo e apicale. Si ricercano il versamento pericardico e l'eventuale tamponamento. Dopodiché si valuta la funzione del ventricolo sx e la dilatazione del ventricolo dx (con segno di McConnell) per eventuale  embolia polmonare.
Si studia quindi la vena cava inferiore e il collapse index per lo studio della PVC.
Infine si studia il polmone alla ricerca di versamento, linee B e la presenza o meno di sliding pleurico.
Il lavoro è questo: The rapid assessment of dyspnea with ultrasound. W Manson, N Hafez. Ultrasound Clin 6 (2011) 261-276.

Commento personale
Direi che è un'altra scoperta dell'acqua calda........Adesso mi sa che tutti quelli che si svegliano mettono il nome ad una sequenza di ecografie che ormai dovrebbe essere standardizzata sia che si chiami radius, rusch o pinco pallino....
saluti

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